Letteratura italiana e forme poetiche

Il lettore accorto si renderà subito conto di quanto sia notevole l’indagine sulle questioni di poesia e prosa trecentesche, che nell’arco di tre saggi – dal particolare al generale – rispecchia anche il gran portato della dantistica ungherese degli ultimi decenni; segue l’analisi di alcune questioni leopardiane che particolarmente si legano a riflessioni di grande attualità nel campo della filosofia del linguaggio e in generale su alcune implicazioni morfo-fonetiche essenziali per comprendere la riflessione stessa del Recanatese sulle parole e sulla lingua poetica; a concludere questa raccolta di saggi troviamo da un lato la presenza di un classico contemporaneo (soprattutto per i giovanissimi), Baricco, di cui vengono analizzate alcune opere proprio per il loro valore provocatorio nei confronti degli studiosi delle teorie letterarie, dall’altro le riflessioni su alcune questioni sempre attuali relative alla definizione del genere letterario, e all’inquadramento di alcune figure retoriche, che si collegano ai più importanti recuperi della tradizione classica in connessione con il dibattito attuale sulla letteratura contemporanea e sulla definizione dei generi letterari.

(dalla Prefazione di Antonio Donato Sciacovelli)